Politicando

Il personale è politico

today2 Dicembre, 2024 20

Sfondo
share close

“Il personale è politico” recita uno slogan coniato dall’attivista femminista statunitense Carol Hanisch negli anni Sessanta. L’idea, attualissima, è quella di traslare sulla dimensione pubblica i problemi e i limiti che il singolo, le donne ma non solo, vive nel proprio privato. La netta separazione, di matrice culturale borghese, della sfera privata – della famiglia e della quotidianità, delle emozioni e delle relazioni sentimentali – da quella pubblica – del lavoro e della politica – aveva nel corso del tempo isolato le donne in un contesto nel quale non si riusciva a percepire la comunanza di obiettivi, di diritti e di difesa che, al contrario, definisce la collettività come un insieme interconnesso di tante individualità.

In quegli anni il movimento femminista rivendica il valore e il peso delle esperienze personali in termini di presa di coscienza e di sollecitazione dell’attenzione su questioni che possono definirsi personali, ma essendo comuni, diventano pubbliche. All’inizio degli anni ’60, il sociologo Wright Mills nel suo ‘The Sociological Imagination’, sostiene l’esistenza di un legame indissolubile fra le esperienze individuali e il contesto sociale e storico. “L’immaginazione sociologica” permette di rendere visibile tale connessione: “Se abbiamo un’immaginazione sociologica […], possiamo focalizzare la nostra attenzione sulla sfera pubblica quando cerchiamo di risolvere i nostri problemi”.

Oggi, ci troviamo ancora a dover parlare di condizione femminile, di difesa dei diritti delle donne e della loro libertà: nonostante siano stati ottenuti alcuni importanti risultati legali e politici, il sessismo e sì il patriarcato nella sua forma più “moderna” e “occidentale”, persistono in modi sottili, ma anche in pratiche incredibilmente evidenti. L’espressione “il personale è politico” vuole ancora dire per una società saper riflettere in modo individuale e collettivo sulle diverse posizioni di privilegio e di oppressione e comprendere come queste posizioni possano influenzare la qualità, le scelte e il futuro nella vita quotidiana delle donne. Dobbiamo credere che la politica possa essere indirizzata e influenzata dalle singole esperienze, ma anche percepire, senza tentennamenti, l’attacco di qualunque genere alle singole donne, come un attacco politico, alla comunità e al futuro di un’intera società.

Chiara Moroni

Scritto da: Radio Glox


Episodio precedente


Scrivici in diretta!
Invia
0%