La vetrina dei libri

Le due Marie e la Battaglia di Sant’Egidio

today6 Marzo, 2025 74 1

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Oggi vi voglio parlare di due interessanti volumi pubblicati dalla Midgard Editrice e da Intermedia Edizioni. Il primo libro, editato nella Collana Narrativa della Midgard, si intitola ‘Maria e Maria’ ed è stato scritto da Giulio Volpi.

L’autore, nato a Pietralunga nel 1949, oltre che scrittore, è anche scultore e pittore, un artista a 360 gradi. Nel 2015 ha vinto con il suo primo romanzo, ‘Qualcosa di nuovo’, il Premio Midgard Narrativa, e negli anni successivi ha pubblicato diversi libri. Questa sua nuova opera, un romanzo giallo, vede proseguire le indagini del Commissario Cantoni. Il cadavere di un giovane rampollo, unico erede di una facoltosa famiglia, viene ritrovato impiccato nella sua villa sulle colline di Firenze.

Un suicidio o un omicidio? La sua fidanzata, una bella ragazza slava di nome Maria, sembra scomparsa nel nulla. Il Commissario Cantoni cerca di dipanare il mistero. Nel frattempo a Contea il proprietario dello storico Emporio, in grave difficoltà economica, per una serie di motivi, fra cui il suo vizio del gioco, incontra una ragazza rumena, anch’essa di nome Maria. Le storie delle due Marie presto si intrecceranno fra di loro, sino ad un sorprendente finale. Un romanzo consigliato a tutti gli amanti del giallo.

Il secondo libro di cui vi parlerò oggi invece è ‘La battaglia di Sant’Egidio. 12 luglio 1416’ di Maria Chiara Bisacci, pubblicato da Intermedia Edizioni. L’autrice, avvocato cassazionista e ricercatrice storica, ha al suo attivo varie pubblicazioni. In questo volume narra la storia della celebre battaglia di Sant’Egidio e le vicende che hanno portato a questo scontro decisivo fra il partito dei Raspanti (nobili e popolo grasso) e il partito dei Beccherini (nobili), cominciando dalla sanguinosa cacciata del secondo partito nel 1393, con l’efferato omicidio di Pandolfo Baglioni e di suo fratello Pellino, davanti alle loro case di Colle Landone. I fuoriusciti perugini, guidati dal condottiero Braccio Fortebraccio, dopo 23 anni di lungo esilio riusciranno a tornare in città proprio in quel fatidico 1416. Assediata Perugia, affronterrano infine in campo aperto l’esercito giunto in soccorso degli assediati, comandato da Carlo Malatesta, signore di Rimini, al quale il governo raspante ha offerto il dominio della città.

In quella caldissima mattina del 12 luglio 1416 nella piana tra i castelli di Colle e di San Gilio, migliaia di cavalieri e di fanti si fronteggeranno, decidendo le sorti di Perugia. Un libro consigliato a tutti gli amanti della storia.

Fabrizio Bandini

Scritto da: Radio Glox


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