Femminile digitale

Rivoluzionarie digitali: come le donne italiane stanno cambiando il mondo tech

today16 Gennaio, 2025 3 3

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Nel cuore dell’innovazione tecnologica, dove si intrecciano algoritmi, intelligenza artificiale e startup, emergono sempre più figure femminili che stanno riscrivendo le regole del gioco. Anche in Italia, molte donne stanno dimostrando che il talento femminile non solo ha un posto di rilievo, ma è essenziale per guidare il futuro del digitale.

Storie come quella di Chiara Burberi, fondatrice di Redooc, raccontano di una visione inclusiva in cui la matematica, spesso temuta e percepita come distante, diventa un linguaggio universale e accessibile, in particolare per le ragazze. Burberi ha capito che l’educazione digitale può abbattere barriere culturali e aprire nuove strade verso le STEM (le discipline scientifico-tecnologiche) creando così una generazione di future innovatrici. A livello internazionale, ma con radici ben salde nel nostro paese, emerge la figura di Francesca Bria, che ha dimostrato come la tecnologia possa servire la democrazia e non il contrario. Il suo progetto, DECODE, ha restituito ai cittadini europei il controllo sui propri dati, in un’epoca in cui la privacy sembra essere un concetto sempre più fragile. Questa visione etica e umanistica della tecnologia rappresenta una guida per chiunque operi nel settore.

Parallelamente, Linda Serra con SheTech ha costruito una rete solida per supportare le donne nel tech, offrendo strumenti concreti per superare il divario di genere in un settore ancora dominato dagli uomini. La sua convinzione è che la tecnologia debba essere inclusiva attraverso una pratica che coinvolge migliaia di giovani donne in programmi di formazione e mentoring. Non meno importante è l’impegno di Mariarosaria Taddeo, una delle principali esperte internazionali di etica dell’intelligenza artificiale. La sua ricerca dimostra che l’innovazione tecnologica non può prescindere da un’attenta analisi dei suoi impatti sociali e morali, perché il progresso non è autentico se non tiene conto delle persone. Queste donne non sono solo esempi di successo individuale, ma incarnano una rivoluzione culturale in cui competenze, etica e inclusività si intrecciano per trasformare il modo in cui pensiamo e utilizziamo la tecnologia. Le loro storie ispirano e aprono la strada a una nuova generazione di giovani donne pronte a innovare, costruire e lasciare un segno nel mondo digitale. La crescente presenza delle donne nel settore tecnologico rappresenta, quindi, un segnale di trasformazione dei ruoli di genere tradizionali.

In un mondo sempre più connesso, la tecnologia non è solo un campo professionale, ma un luogo dove si negoziano potere, visibilità e partecipazione sociale. La presenza femminile nei ruoli chiave del tech contribuisce a smantellare stereotipi, favorendo una narrazione più inclusiva e diversificata della leadership e dell’innovazione. Inoltre, questo fenomeno evidenzia come il cambiamento culturale sia strettamente legato all’accesso equo alle opportunità educative e professionali, dimostrando che l’empowerment delle donne nel digitale non è solo una questione di equità, ma un fattore cruciale per il progresso collettivo.

Elisa Spinelli

Scritto da: Radio Glox


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